Un progetto formativo e innovativo che ha visto protagonisti 60 studenti del Politecnico di Milano insieme ad Alice Ceramica per esplorare nuovi scenari nel design della ceramica sanitaria.
Il progetto
Una sinergia virtuosa tra mondo accademico e impresa, che mette al centro l’innovazione, la formazione e il talento delle nuove generazioni. È questa l’anima del progetto che ha unito Alice Ceramica, giovane realtà dell’eccellenza manifatturiera italiana nel settore della ceramica sanitaria, e la scuola di Design del Politecnico di Milano, con l’obiettivo di esplorare nuove visioni per l’ambiente bagno.
Il progetto, che si è svolto tra settembre 2024 e gennaio 2025, ha coinvolto circa 60 studenti del terzo anno del corso di laurea triennale in Design del Prodotto Industriale. Guidati da un team di docenti composto dalla prof.ssa Patrizia Bolzan, dall’architetto Francesco Lucchese e dai professori Simone Fanciullacci, Andrea Fiorati e Marcello Pirovano, gli studenti hanno affrontato una sfida concreta: ideare una collezione o un prodotto innovativo di ceramica sanitaria coerente con la mission e l’identità aziendale di Alice.
Dallo studio del materiale alla progettazione
Il percorso didattico ha avuto un’impostazione fortemente progettuale. Dopo una fase iniziale di analisi e raccolta informazioni, gli studenti hanno approfondito le caratteristiche tecniche del materiale ceramico e i processi produttivi. Ispirazioni creative, contaminazioni culturali (grazie anche alla presenza di gruppi internazionali) e un forte senso di modularità e colore hanno guidato i concept sviluppati.
Fondamentale è stato il contatto diretto con l’azienda: la collaborazione è infatti iniziata ufficialmente con una presentazione dell’azienda il 17 settembre 2024, ed è proseguita con visite strategiche, tra cui quella allo stand di Alice alla fiera Cersaie di Bologna e un incontro presso lo showroom milanese in via Marsala, nel cuore di Brera. Qui gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con figure chiave dell’azienda, come il designer e marketing manager Manuel Di Giacobbe e l’Ing. Emanuele Corsi, direttore di produzione.
Idee fresche e visioni concrete
I risultati finali, presentati in sede d’esame, hanno evidenziato un approccio maturo e innovativo da parte dei giovani designer. I progetti hanno spaziato da reinterpretazioni estetiche della ceramica alla ricerca di nuove funzioni, fino alla progettazione di elementi governati dal colore e la modularità. L’azienda ha valutato con attenzione ogni proposta, apprezzando l’originalità e la capacità di tradurre i valori aziendali in forme nuove e sorprendenti. Un atto di fiducia e volontà volontà di sostenere giovani progettisti, architetti e designer di domani.
La vicinanza al Politecnico di Milano tramite questa proficua collaborazione è un punto di partenza per un futuro sempre più improntato sulla ricerca: Mauro Rossi, Amministratore Delegato di Alice, si dichiara “soddisfatto di aver sostenuto questo progetto, collaborando con uno degli Atenei più importanti a livello internazionale per la progettazione e il design. Per noi è fondamentale dare il nostro contributo in termini di know-how e formazione, poiché queste figure professionali supportano e affiancano il nostro lavoro, arricchendolo con nuove suggestioni. Stabilire un dialogo diretto fin dai loro anni di formazione, quindi, è stimolante e strategico e ci permette un confronto interessante sull’evoluzione della concezione dell’ambiente bagno e, in generale, ci offre nuovi spunti di progettazione”.
Un ponte tra università e impresa
Il progetto segna un passo importante verso una sempre più stretta integrazione tra università e mondo del lavoro. Un obiettivo in cui Alice Ceramica crede profondamente, promuovendo l’inserimento dei giovani in azienda, percorsi di formazione continua e una cultura d’impresa aperta all’innovazione.
In definitiva, il progetto con il Politecnico di Milano non si chiude con la presentazione dei lavori, ma si configura come un punto di partenza: un laboratorio permanente di idee, relazioni e possibilità per disegnare insieme il futuro della ceramica made in Italy.